MANUTENZIONE DI UNA PROTESI MOBILE
Riparazione di una protesi mobile in
resina
Come molti pensano,erroneamente, la
riparazione di una protesi in resina non è altro che un incollaggio delle due
parti separate da frattura. Infatti sovente arrivano nel laboratorio protesi autoriparate con cianacrilato o
prodotti vari venduti da farmacie le quali dovrebbero mettere al corrente le
persone che,ingenuamente,
con una spesa non indifferente, sperano di risolvere il problema.
Il giorno dopo,se non lo stesso giorno,si presentano nel laboratorio con la protesi
totalmente imbrattata di prodotto difficilmente bonificabile.
L'odontotecnico
si trova una protesi che oltre a dover cercare di ripulire,spesso non trova più il giusto combaciamento
dovuto all'incollaggio approssimativo con colle che ne impediscono il riposizionamento iniziale.
La riparazione
sarà più costosa e al costo si deve aggiungere quello dell'inutile prodotto fai
da te.
La
riparazione deve essere eseguita da un odontotecnico capace con materiale di
ottima qualità.
Il
laboratorio deve chiedere il giusto prezzo ed emettere regolare fattura.(sarebbe interessante sapere quanti laboratori
rilasciano fattura per le riparazioni).
Se una
protesi si rompe durante il normale uso quotidiano c'è sempre un motivo e quasi
sempre corrisponde a una retrazione dell'osso sottostante. In tal caso il consiglio
è di ribasare la protesi.
Ribasare una protesi mobile
Le arcate
dentarie edentule,tendono,nel
corso del tempo,a perdere materiale osseo in modo
costante.
Tale
condizione va a creare uno spazio tra i mascellari e le protesi le quali
andranno più facilmente incontro a fratture.
Il paziente
inizierà man mano ad avvertire una perdita di stabilità delle protesi sempre
maggiore che inizialmente conpenserà con delle creme
adesive fino a quando non ne avrà più giovamento.
La ribasatura,o ribasamento,
consiste nella presa di un'impronta di precisione che verrà utilizzata dal
laboratorio per ripristinare il perfetto combaciamento delle protesi con le
arcate.
Le protesi
rifinite lucidate e disinfettate saranno pronte per dare all'utilizzatore un
maggior confort.
La stabilità
migliorerà, l'uso della crema sarà marginale e il rischio di frattura diminuirà
nettamente.
Usura dei denti di una protesi mobile
Un altro
aspetto da considerare è l'usura del piano masticatorio molto importante per
diverse ragioni che andrò ad affrontare.
Esistono
varie tipologie di denti per protesi mobili.In
resina acrilica,composito,ceramica ognuna con delle
caratteristiche adatte per diverse situazioni.
Denti in
resina acrilica.
Esistono di
diverse categorie,prezzo,qualità.
Dei buoni denti in resina offrono al paziente una buona occlusione e il giusto
consumo durante la masticazione eliminando piccole interferenze.
Denti in
composito.
Piu
resistenti all'abrasione, più duri e di qualità superiore rispetto ai
precedenti. Essendo molto duri risultano anche più fragili e quindi sconsiglio
l'uso sulle protesi scheletriche.
Denti in
ceramica
Usati
soprattutto in passato sono stati quasi completamente sostituiti dal composito.
Hanno due difetti principali. la non compatibilità adesiva con la parte in
resina rosa e la assoluta mancanza di abrasione che nei molari può causare
disturbi articolari.
La tenuta
alla parte rosa è gestita da due piccole ritenzioni metalliche che con il tempo
cedono.
L'eccessiva
durezza e la tipologia del materiale da al paziente la sensazione di rumore
eccessivo per effetto del contatto tra parti in ceramica
Cosa fare quando
i denti si consumano eccessivamente?
Con gli anni
e l'uso quotidiano i denti, soprattutto in resina, si consumano fino a
modificare la dimensione verticale portando il paziente a una massima chiusura
non più adeguata alla posizione dall'articolazione temporo
mandibolare.
La soluzione
migliore è quella di sostituire i denti abrasi ripristinando il corretto
rapporto occlusale.